Mi chiedo quando la smetterò di dare la colpa di ogni vaccata che faccio al mio essere emotivamente instabile. Di scappare dalle responsabilità. Di sentirmi giustificata nel fare male agli altri, e a me stessa soprattutto.
Mi chiedo quando inizierò finalmente a crescere.
E no, vent’anni non è troppo presto per crescere. C’è chi è dovuto crescere perfino molto prima, mentre io me la prendo comoda, e di questo passo non cambierò mai. Non ditemi che c’è tempo, non ditemi che ho tutta la vita davanti, perché sono parole senza alcun senso, perché chi lo decide quando è ora di maturare?, come funziona?, una mattina ti svegli e dici Ho trent’anni, da oggi cresco, oppure bisogna aspettare i quaranta, o i cinquanta?, non lo so, so solo che in tutto questo mi sto autodistruggendo.
And I blame it all upon a rush of blood to the head.
Sfortunatamente non so dirti quando cresci, succede e basta. Prima dipendevi completamente da qualcuno, dopo ti prendi le responsabilità delle tue azioni. Non c’è momento preciso e nessuno te lo insegna (al massimo ti danno dei consigli). Sempre e comunque si cresce sbagliando…
Non ho perle di saggezza stavolta! 🙂
Capperi, niente perle di saggezza? Vabbè dai. 😀
Prima o poi cresco.
Ce la fanno tutti, dovrò pur farcela anch’io.
😛 ahahaha.. era solo per darmi un tono (metti che qualcuno legga il mio commento, poi pensa “ehi, ma questo fornisce ispirazione e saggezza a sacchi”).
Ma si, crescono tutti prima o poi… l’importante è crescere prima di aver preso una quantità di sberloni incredibile dalla vita! 🙂 ma solitamente si riesce.
Secondo me io non crescerò finché non prenderò di quegli sberloni così forti, MA COSI FORTI, che boh. Che dopo se sono ancora viva cresco per forza.
Non penso… non è detto, almeno. A volte è solo questione di come ci si sveglia 🙂 non sempre la crescita è un processo a sberle, secondo il modesto parere del sottoscritto. Fanno parte integrante, questo si. A volte è solo un processo che è un bel mix fra cose positive e negative… e tutte formano te 🙂
Speriamo che la percentuale sia sbilanciata verso le cose positive allora…
Oggi mi sento positivo, perciò ti dico di si! 🙂
non venire a farmi la stessa domanda domani, potrei non concordare con me stesso ahahah.
AHAHAH succede così anche a me. Però le mie opinioni cambiano di ora in ora. O anche di minuto in minuto. This is terrible.
Io resetto alla 00:00 di ogni giorno 😀 tranne che per alcune cose, logico!
Alcune cose rimangono nel disco fisso, quello che era nella RAM…wooosh, si volatilizza. 😀
ahahahaha esatto!! 😀
…cioè, vedi, alla fine siamo macchine. Molto sofisticate ma pur sempre macchine. *parte un’amara riflessione sulla vita, a casaccio*
assolutamente. Infatti quando ho male alle ossa sono le giunture *risate pre-registrate del pubblico…* 😛
AHAHAHAHAH ecco, sì. 😀
Io mi auguro di non diventare mai del tutto adulta, ma manco voglio diventare una rincoglionita con la peter pan syndrome.
Vorrei restare sempre sempre la quasiadulta quasibambina che sono sempre stata.
Anch’io voglio rimanere un po’ bambina, però…nel senso, voglio tenermi i lati belli della bambina. E vorrei essere un pochettino più quasiadulta di come sono.
Succede che, semplicemente, un giorno smetti di domandartelo. E quando poi ci ripensi ti accorgi che forse sei cresciuto per davvero.
Ecco, sì, forse quando smetterò di chiedermelo vorrà dire che sarò cresciuta. Chissà quando però.
Beh se non inizi adesso, arriverai a 30 o 40 anni che ti chiederai ancora ‘come fare a crescere?’.
Ricorda però che crescere è comunque avere l’intelligenza di conservare un parte del ‘fanciullino’ che è in noi.
E poi a volte la vita ti insegna, proprio quando non te lo aspetti…
In bocca al lupo.
Sì no ma infatti quella parte, la parte del fanciullino, non la voglio perdere mai. Solo vorrei essere capace di prendermi le mie responsabilità, come ormai fanno tutti quelli che per tanto tempo, nella mia adolescenza, ho giudicato immaturi.
Cosa vuol dire crescere?
Conosco over 30 che possono definirsi cresciuti perché hanno una vita indipendente e poi vanno alle fiere del fumetto travestiti da personaggi dei manga. Se li incontri per strada pensi “questo è uno che è cresciuto”, se li incontri alla fiera del fumetto pensi “o mio dio, ma quando crescerà?”
È un esempio scemo, ma vale lo stesso per tutti quanti, anche per te, che non ti conosco, ma sarai cresciuta, a mio avviso.
Forse in qualcosa. Ma c’è ancora un larghissimo margine. Perché quando parlo di crescere mi riferisco più che altro al sapersi assumere delle responsabilità, anche piccole. Invece io faccio cazzate e poi scappo, nascondendomi dietro a un “non so cosa mi è preso”. Cosa che probabilmente si fa un po’ a tutte le età, ma io lo faccio davvero troppo spesso.
mai
non ci riuscirai mai
…aiuto.
Si cresce nel momento in cui ti svegli un giorno e senti di essere in pace col mondo e con te stessa.
Quella è una bella giornata.
Ed hai messo un mattone in più.
La vedo così …
Ciao.
Spero che mi succeda presto allora.
Cara, a vent’anni vuoi crescere? Prenditela comoda e non pensarci.
Non ti alzi un giorno e dici “oggi cresco”. Succede che ti alzi un giorno, provi a farti le stesse domande che ti facevi prima e ti accorgi che le risposte che ti davi sono cambiate, ti accorgi che stai crescendo. Io non mi considero cresciuta, ma mi è successo qualche mese fa proprio questo. E non è una cosa che decidi, succede e basta senza che tu te ne accorga troppo.
Ma vivitela tranquillamente che nessuno c’insegue.
No, non è che sia perché qualcuno ci insegue, è che mi sto facendo del male a fare delle bambinate. È questo che non va bene.
Quando sono angosciata ancora abbraccio mia madre e piango come una bambina sulla sua spalla. E di anni ne ho due in più.
Mi sento vecchia.
Ahahahah lo farei anch’io…se solo avessi questo rapporto con mia mamma.
Io a 26 non so se sono cresciuto cresciuto, se ti può consolare! 😀
Ahahah no ma lo immagino! Però sai, c’è quel ‘non essere cresciuto cresciuto’ che è anche positivo, dipende.
Per me i vent’anni sono passati da un po’, non avevo ancora letto il tuo post e ho scritto che prima o poi si deve crescere. Io non l’ho ancora fato, sinora. Ho sempre avuto l’entusiasmo di un bambino nel cominciare cose nuove e affrontare nuove sfide. Mi accorgo però che in alcune cose ho ancora i lati negativi dei bambini. No so come si fa a crescere, non me lo hanno mai insegnato, forse capita di colpo… Quando ti succede fammelo sapere. E prendila sempre sul ridere, anche quando capiterà, con un sorriso e una risata la vita si affronta meglio. Un saluto.
Ah, sul ridere certo. Ti farò sapere se mi alzerò una mattina e qualcosa sarà cambiato 🙂
🙂
probabilmente qualcuno te l’avrà già scritto in qualche commento sopra ma sono troppo pigro per scorrerli..Chiaramente non c’è un’età giusta per crescere, sta a te. Io ad esempio sono stato costretto a farlo molto prima dello standard dei ragazzi della mia età..e non avevo nessunissima voglia di farlo. Quindi se te non sei ancora del tutto cresciuta, beh un pò ti invidio cazzo (e comunque già il capire di voler crescere è il grande passo in avanti per riuscire a farlo – leggi quest’ultimo inciso di saggezza con tono tipo quello del padre di Simba quando gli appare sottoforma di spirito nel Re Leone )
“Ricordati chi sei. Tu sei mio figlio, l’unico vero re.” U_U
Comunque non invidiarmi, la realtà mi imporrebbe di crescere ma io non mi decido a farlo, quindi non è una buona cosa che io sia così infantile.
Vorrei chiederti perché sei stato costretto a crescere prima dello standard ma non vorrei toccare un tasto dolente, perciò…nothing. 🙂
mah una serie di sfortunate coincidenze che vanno da rapporti familiari che definire tesi è eufemistico ad amicizie sbagliate (e di tanto) che ovviamente mi hanno portato a fare scelte stupide quando mi credevo il padrone del mondo. Magari quando trovo un pò di coraggio ne scriverò qualcosa al riguardo. Per ora quello che posso dire con certezza è che a farmi crescere in fretta non sono stati: 1-condanne penali 2-il fatto di essere diventato padre. E non è malaccio
Ahahahah oddio avevo ipotizzato anche quelle come cose, ma è confortante sapere che no 🙂
quando troverai la giusta persona… sarà automatico.. ti occuperai di lui e lui di te.. e vissero felici e stabili :lol:) :lol:)
Ahahahah speriamo di trovarla in fretta allora! 🙂
oops appunto :lol:) dicevo :lol:) quando lei si occuperà di te e te di lei :lol:) :lol:)
Ahahahah no no ma il femminile era riferito a persona! Io voglio un lui! 😀
appunto :lol:) dicevo quando voi tre:lol:) :twisted:) vi troverete cosi bene che darete il massimo per gli altri due :lol:) :lol:) sarà quello il momento della stabilità :lol:) :roll:)
AHAHAHAHAHAHAH 😆
Mi rispecchio molto nelle tue domande…
intanto il tempo passa…e crescere è soggettivo…
E poi, crescere perché?
Bella domanda. Crescere perché…perché…non lo so. Cacchio, non lo so davvero.
Un’altra cosa in comune 😉
🙂
si cresce ogni giorno, da sempre, e per fortuna in un certo qual modo non si crescerà mai davvero 😉
A volte mi piacerebbe crescere un po’ più velocemente, in certe cose.
🙂
Crescere?
E perché?!
Pablo
Perché certi fatti che succedono richiedono che io sia all’altezza della situazione e la smetta di rovinarmi con le mie mani.
Una mattina ti svegli e ti rendi conto che non smetterai mai di crescere, che hai solo voglia di vivere! 😀